Che tipo di auto si possono guidare senza la patente di guida? Facciamo chiarezza sulle macchine senza patente!

 

Navigando in internet ci rendiamo conto che le informazioni sulle macchine senza patente sono poco chiare, spesso contraddittorie e talvolta fuorvianti. Numerosi siti, anche autorevoli, le associano alle più conosciute minicar che in passato si guidavano senza alcuna patente; molte persone, tra l'altro, continuano a definire impropriamente le minicar come auto senza patente creando false illusioni in coloro che, magari dopo una vita trascorsa al volante, si ritrovano senza patente di guida, oppure nei giovani che per qualche motivo non riescono a prendere la patente.

Se poi qualcuno prova a chiedere informazioni presso Motorizzazione Civile o Vigili Urbani accennando alle macchine senza patente certificate come dispositivi medici, le cose si complicano ulteriormente e anche la normativa non aiuta in tal senso.

Talvolta i clienti che hanno fatto ricerche autonome sulle auto senza patente arrivano in negozio più confusi che mai!

Per questo motivo abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza sulle macchine senza patente partendo proprio dalle 10 domande che più spesso ci vengono poste sull’argomento. Speriamo così di aiutare anche te che leggi questo articolo a comprendere meglio di cosa si tratta e a fare le tue scelte in maniera più consapevole.

 

1. Che macchina si può guidare senza patente? Cosa si può guidare senza patente?

Senza patente - senza alcuna patente - si possono guidare solo i dispositivi medici, tipo scooter aperto, a tre o quattro ruote, oppure tipo macchina, generalmente a 4 ruote. Si tratta di “piccoli” mezzi elettrici monoposto, capaci di raggiungere la velocità max di 25 km/h. Attenzione! I dispositivi medici non sono propriamente “veicoli” perché non hanno targa.

Se ti chiedi, quindi, quali sono i veicoli che si possono guidare senza patente o che tipo di auto si possono guidare senza la patente di guida, la risposta corretta è nessuno. Anche le minicar in senso proprio, cioè i “quadricicli leggeri” a due posti che in passato si potevano guidare senza alcuna patente, oggi richiedono almeno la patente AM (quella che serve anche per i motorini, chiamata spesso “patentino”) che si può conseguire dai 14 anni di età superando un esame teorico e una prova pratica. Il fatto che una minicar sia elettrica, come la Citroen AMI, la Ligier My.li o la Eli Zero Plus, non implica la possibilità di guidarla senza alcuna patente! Ciò che conta, infatti, è la categoria di omologazione: le minicar, diesel o elettriche, sono sempre veicoli veri e propri con targa e libretto di circolazione e quindi richiedono sempre la patente.

Chi ha conseguito direttamente la patente B ha in automatico anche la patente AM che, tuttavia, ne segue le sorti: ciò significa che, se la patente B viene sospesa (anche solo temporaneamente) o non rinnovata, automaticamente decade anche la patente AM. Se la sospensione o il mancato rinnovo derivano da problemi di salute o, comunque, da difficoltà fisiche, riavere solo la patente AM è una chimera; se invece la patente B è decaduta o non rinnovata per questioni esclusivamente amministrative o legate a infrazioni del Codice della Strada, si può anche riavere la sola patente AM tornando però a scuola guida…

Insomma, le minicar si guidano anche senza patente B, ma almeno con patente AM, mentre i dispositivi medici si possono davvero guidare senza alcuna patente e patentino.

Le macchine senza patente e patentino certificate come dispositivi medici possono essere guidate anche da chi non ha mai preso la patente o guidato un’auto perché si tratta a tutti gli effetti di “carrozzine elettriche chiuse”. Infatti, anche se simili alle minicar propriamente dette, sia esteticamente che nella modalità costruttiva, queste piccole macchine corrono più piano e devono stare sempre lato strada come farebbe un pedone. Proprio per il fatto di essere simili alle minicar, spesso vengono indicate come “minicar senza patente”.

                  

2. Essendo dispositivi medici, le macchine senza patente possono essere guidate solo da chi è invalido o disabile?

I dispositivi medici possono essere utilizzati da chiunque, anche da chi non è invalido o disabile.

Tuttavia, per coerenza con la finalità di questi “veicoli” elettrici senza patente, alla CARRARO AUTOMOBILI li vendiamo esclusivamente a chi dimostra di avere una problematica fisica che ne giustifichi l’utilizzo.

                       

3. Ci sono requisiti medici particolari per poter circolare con le auto senza patente?

Le auto senza patente sono dispositivi medici che possono essere utilizzati da chiunque, anche da chi ha invalidità al 100% o handicap grave ai sensi della L. 104/92. Si tratta, infatti, di carrozzine elettriche e non esistono norme che ne vietino l’utilizzo a chi ha particolari patologie.

Tuttavia – attenzione! – rimane valido il principio della responsabilità personale secondo cui “chi sbaglia paga”: se utilizzando questi mezzi si arrecano danni a cose o persone, si è tenuti a risponderne. Proprio per questo motivo, consigliamo a tutti i nostri clienti di stipulare una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi (RCT); si tratta, di fatto, di una generica assicurazione familiare in cui però può essere fatto esplicito riferimento all’utilizzo dell’ausilio medico in aree pubbliche.

                    

4. Se mi ritirano la patente solo temporaneamente a causa di una qualche infrazione al Codice della Strada, posso circolare con una macchina senza patente e patentino?

Potenzialmente sì, ma – per scelta aziendale – non vendiamo i mezzi della gamma Freedom a chi è fisicamente in salute e si ritrova temporaneamente senza patente per eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza o con sostanze stupefacenti, o per altre infrazioni al Codice della Strada.

                       

5. Esistono auto a due posti senza patente e/o patentino?

Le minicar che si guidano con il patentino (patente AM) sono sempre a 2 posti.

Le auto senza patente, invece, essendo “carrozzine” certificate come dispositivi medici, sono considerate monoposto: anche in presenza di una seduta posteriore, quindi, non si possono portare passeggeri e la seduta potrà essere utilizzata solo come piano portaoggetti o per caricarvi un animale da compagnia.

                      

6. Ci sono agevolazioni per l’acquisto di queste minicar elettriche senza patente se sono invalido o disabile?

Sì, in presenza di invalidità e/o disabilità certificata, si ha diritto all’IVA agevolata al 4% e alla detrazione IRPEF del 19%. L’IVA agevolata viene applicata già in sede di acquisto e consente di risparmiare fino a 1.500 euro sul prezzo di listino; il cliente non deve fare alcuna pratica, ma semplicemente presentare copia del certificato di invalidità/disabilità rilasciato dall’INPS o dall’ASL competente ed effettuare tutti i pagamenti con sistema tracciabile (bancomat, carta di credito o bonifico). La detrazione IRPEF si ottiene, invece, con la dichiarazione dei redditi nell’anno successivo all’acquisto. Attenzione! Rispetto alle auto, nel caso dei dispositivi medici l’IVA agevolata è riconosciuta anche in assenza della L. 104/92 purchè in presenza di un’invalidità fisica permanente certificata di almeno il 46%. Inoltre, anche se il cliente ha già usufruito dell’IVA agevolata acquistando un’auto tradizionale entro gli ultimi 4 anni, può comunque godere dell’IVA agevolata sui dispositivi medici perché si tratta di due categorie merceologiche diverse e sugli ausili medici non sussistono limiti all’acquisto.

                           

7. Esistono incentivi per l’acquisto delle macchine senza patente come l’ecobonus per i veicoli elettrici?

L’ecobonus sui veicoli elettrici – cioè lo sconto che lo Stato riconosce a chi acquista un veicolo elettrico – può essere applicato solo ai veicoli in senso proprio, cioè ai mezzi con targa. Le macchine senza patente non sono veicoli ma dispositivi medici di ausilio alla mobilità: per lo Stato italiano, infatti, si tratta di semplici “carrozzine elettriche con capotta” senza targa né libretto di circolazione. Di conseguenza, non possono essere acquistati con l’ecobonus. In particolari condizioni, però, le auto senza patente possono essere acquistate con IVA agevolata al 4% e detratte in sede di dichiarazione dei redditi (vedi domanda precedente).

                                  

8. È vero che le macchine per anziani e disabili senza patente possono circolare solo in città nelle aree pedonali e possono parcheggiare solo nei posti riservati agli invalidi?

Assolutamente No. Il Codice della Strada, infatti, assimila i dispositivi medici ai pedoni: di conseguenza, i nostri mezzi della gamma FREEDOM possono circolare in tutte le strade tranne tangenziali e autostrade (salvo disposizioni locali del gestore della strada). Possono muoversi, quindi, anche fuori città lungo strade statali e provinciali e, per contro, circolare nelle aree pedonali dei centri urbani. Il parcheggio nei posti riservati agli invalidi è invece possibile solo esibendo specifica autorizzazione della polizia municipale, come con le auto tradizionali. Per maggiori informazioni sulle modalità di circolazione con questi mezzi, leggi questo articolo.

                      

9. Qual è l’autonomia delle macchine senza patente per anziani e disabili?

L’autonomia delle macchine senza patente è un aspetto che suscita spesso perplessità e delusione. Prima di approfondire la questione, però, è importante chiarire un aspetto di fondo: le auto senza patente per anziani e disabili sono carrozzine elettriche a forma di auto pensate in primis per spostamenti di prossimità, cioè per primarie esigenze di mobilità… andare al supermercato, dal medico o al bar, anche al lavoro o in palestra, se necessario, ma sempre entro una certa distanza da casa. Non sono pensate, quindi, per andare al mare o in montagna e non si possono pretendere da questi mezzi le stesse prestazioni di una minicar tradizionale o, peggio ancora, di un’auto vera e propria. Detto questo, le batterie di serie montate più comunemente su questi mezzi sono al piombo e hanno un’autonomia dichiarata di 70 km, estendibile mediante aggiunta di batterie in alcuni modelli come il Freedom EVO. L’autonomia reale, però, è sempre più bassa di quella dichiarata dal costruttore perché quest’ultima è ottenuta su pista in condizioni ideali che in genere si verificano solo occasionalmente nella vita quotidiana: di fatto, l’autonomia reale delle macchine senza patente in genere si attesta a 40 km nel periodo invernale e 50 km nel periodo estivo, tra l’altro realizzabili solo a tratte di max 15-20 km. Le batterie al litio costano molto di più ma garantiscono un’autonomia maggiore. Anche in questo caso, però, a fronte dei 100 km generalmente dichiarati dai costruttori, nella realtà di tutti i giorni l’autonomia non supera i 70 km. Si rimanda ai singoli modelli per informazioni più dettagliate sull’autonomia effettiva.

                                

10. Queste macchine corrono anche in salita?

Le nostre macchine senza patente della gamma Freedom superano agevolmente tutte le pendenze mediamente presenti sulle strade italiane. In termini generali, possiamo dire che vanno ovunque vada anche un’auto tradizionale a trazione anteriore. I costruttori indicano pendenze massime affrontabili del 17%, anche del 20% in alcuni casi, ma sempre e solo per tratti brevi (massimo qualche decina di metri); niente paura, invece, finchè si parla di pendenze del 10-12%, cavalcavia e sottopassi. Nel caso di tratti stradali particolarmente ripidi, comunque, si consiglia di affrontarli in velocità (cioè senza esitare) e a batteria ben carica in modo da sfruttare la massima potenza disponibile. Ovviamente, però, la capacità di trazione della macchina è influenzata anche dal peso del guidatore. Generalmente questi mezzi hanno una capacità di carico massima di 160 kg, ma maggiore è il peso trasportato e minore è la pendenza massima superabile.

   

Spero che questo articolo ti abbia permesso di capire qualcosa di più sulle macchine senza patente chiarendo anche eventuali dubbi. Se hai altre domande di cui cerchi risposta o considerazioni da porre alla nostra attenzione, scrivici attraverso il modulo di contatto che trovi qui sotto: saremo ben lieti di risponderti! 

   

    

Data pubbl.: 22/02/2024
Auth.: Thomas Z.

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